Le persone con malattia di Parkinson di solito sperimentano diversi segni neuropsichiatrici come ansia, depressione ed emozioni negative che contribuiscono alla disabilità e al peggioramento della qualità della vita. Ciononostante, la valutazione di questi sintomi è ampiamente sottovalutata, soggettiva e difficile a causa della grande sovrapposizione con altri sintomi della malattia di Parkinson, come l’ipomimia e la bradicinesia.
Il paper che vi proponiamo questa settimana riporta i risultati sperimentali di uno studio per il riconoscimento automatico delle emozioni nella persona con malattia di Parkinson durante la vita quotidiana attraverso l’acquisizione di frequenza cardiaca, conduttanza cutanea e temperatura mediante uno smartwatch, una tecnologia di consumo accettabile e a basso costo.
I risultati sperimentali sono stati ottenuti durante un trial clinico condotto presso la Clinica di Neuroriabilitazione della Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Il paper è disponibile al seguente link: https://doi.org/10.1016/j.eswa.2024.123474