Il segnale elettromiografico è ad oggi la fonte di informazione più usata per realizzare interfacce finalizzate alla guida e alla regolazione volontaria di dispositivi protesici ed assistivi per gli arti superiori e inferiori. Tuttavia, in pazienti che hanno subito amputazioni, alcuni muscoli sono danneggiati o del tutto assenti e non è quindi possibile usarne la relativa attività elettrica per realizzare schemi di guida di arti artificiali.
In questo contesto, il lavoro che vi proponiamo questa settimana, realizzato in collaborazione con il Department of Biomedical Engineering dell’Università di Baghdad, si concentra sulla stima dell’angolo di caviglia durante il cammino usando l’informazione proveniente dai soli muscoli della coscia, quindi non direttamente coinvolti nel controllo fisiologico della cinematica della caviglia. I risultati possono essere utili nell’ambito dello sviluppo di strategie di controllo protesico, particolarmente in pazienti con amputazioni trans-tibiali.
Il paper è disponibile al seguente link: https://doi.org/10.1109/TNSRE.2024.3364976