La contaminazione dei bacini idrici naturali causata dalle attività agricole o industriali e il crescente fabbisogno di acqua potabile dovuto ai cambiamenti climatici accelerano la ricerca di metodi versatili, rapidi, pratici e facili da usare in situ per l’analisi dell’acqua. Una tecnica potenzialmente versatile adatta all’analisi dell’acqua è la spettroscopia Raman (RS). Caratterizzata da una buona risoluzione ma da una bassa sensibilità, la spettroscopia Raman consente di rilevare i modi di vibrazione di un analita disciolto in acqua.
La review proposta, si concentra sul nitrato, indicatore di inquinamento chimico e/o biologico che presenta modalità di vibrazione attive Raman influenzate dall’interazione con altri sistemi in soluzione. Per quanto riguarda l’analisi del nitrato nell’acqua, in questo paper vengono presentate una introduzione generale all’effetto Raman e la strumentazione di base usata per le analisi. Sono riportate anche le tecniche di processing dei segnali finora consolidate.
Il lavoro è svolto in collaborazione con l’Università di Camerino, partner di ricerca nel progetto AAIWAS.
L’articolo è disponibile qui: pubs.acs.org/doi/full/10.1021/acsmeasuresciau.5c00016

