Il diabete gestazionale (GDM) è una condizione eterogenea; data tale variabilità tra le pazienti, la capacità di riconoscere sottogruppi distinti utilizzando variabili cliniche di routine può guidare trattamenti più personalizzati.
In questo contesto, il lavoro che vi proponiamo questa settimana, frutto della collaborazione con la Medical University of Vienna, la University of Berlin, la Medical University of Graz e l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Padova, ha identificato, attraverso una cluster analysis, i sottotipi di GDM che riflettono le differenti esigenze di trattamento e gli esiti della gravidanza.
La metodologia sviluppata è resa disponibile all’utente tramite una web-app accessibile al link https://clugdm.shinyapps.io/clugdm/.
Il paper è disponibile al seguente link: https://link.springer.com/article/10.1007/s00125-024-06184-7