La stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico viene utilizzata per il trattamento delle fluttuazioni motorie nella malattia di Parkinson.
Attraverso l’analisi della correlazione tra il potenziale cerebrale e l’attività motoria, il gruppo di ricerca della Prof.ssa Paola Pierleoni, costituito da Alberto Belli, Sara Raggiunto e Marco Esposito, studia e sviluppa wireless body sensor network e soluzioni di intelligenza artificiale in grado di monitorare in tempo reale i soggetti parkinsoniani, rilevarne blocchi motori, bradicinesia, rigidità e tremore e garantire loro una programmazione terapeutica efficace.
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