Oggi vi presentiamo la nostra ricercatrice Ilaria Marcantoni che ci racconta così la sua attività di ricerca:
“La mia attività di ricerca si concentra sull’elaborazione automatica di segnali e immagini digitali generati dall’organismo umano, per poterne estrarre caratteristiche utili ai fini clinici, di monitoraggio e prevenzione.
In particolare, in ambito cardiovascolare, sviluppo algoritmi per stimare indici di rischio, soprattutto a partire dall’ECG; essi rappresentano un efficace mezzo di prevenzione contro la morte cardiaca improvvisa.
In ambito neuroscientifico, analizzo segnali come l’EEG e immagini cerebrali funzionali e anatomiche, come quelle di risonanza magnetica, per studiare i meccanismi con cui le varie regioni cerebrali si attivano, comunicano e interagiscono. Infine, il monitoraggio del coinvolgimento e dello stress psico-emotivo tramite parametri derivati dall’EEG, ma anche dall’attività elettrodermica della pelle e dalla variabilità del ritmo cardiaco.
Quello che più mi appassiona della ricerca scientifica in Ingegneria Biomedica è la possibilità di sviluppare competenze tecnologiche per fornire un contributo alla comprensione dell’organismo umano in condizioni sane e patologiche, col fine ultimo di migliorare la qualità della vita.
Credo fortemente nel lavoro di squadra. Infatti, ci tengo a dire che porto avanti la mia attività di ricerca con il prezioso supporto delle mie colleghe Dott.ssa Agnese Sbrollini e Dott.ssa Micaela Morettini, la collaborazione della Prof.ssa Mara Fabri e la guida della Prof.ssa Laura Burattini“.