Studi scientifici dimostrano che la scarsa attività fisica nella terza età può essere un fattore di rischio fortemente correlato allo sviluppo di patologie croniche. Le tecnologie assistive progettate nel contesto dell’Active Assisted Living (#AAL) possono aiutare a promuovere e stimolare uno stile di vita sano e attivo.
Il lavoro che vi proponiamo questa settimana presenta i risultati di un progetto Europeo denominato “vINCI”, finanziato dalla piattaforma AAL JP (http://www.aal-europe.eu), che ha proposto e validato clinicamente una piattaforma integrata di dispositivi hardware e algoritmi di intelligenza artificiale per consentire agli utenti non solo di auto-valutare il proprio livello di attività fisica, ma anche di modificare i propri comportamenti a lungo termine.
Nell’ambito del progetto, il DII ha contribuito alla definizione dei dispositivi indossabili per il monitoraggio della persona, e in particolare alla prototipazione di una calzatura sensorizzata e in grado di acquisire dati circa l’attività fisica svolta, realizzata in collaborazione con due aziende delle Marche anch’esse coinvolte nel progetto.
Il paper è disponibile al seguente link: https://link.springer.com/article/10.1007/s12652-021-03419-y